Simone Giannelli realizza sul belga Baetens uno dei suoi sei muri punto a Maaseik

Foto cev.lu

Trento, 18 febbraio 2016

 

Campioni d’Italia di nuovo a Trento nel tardo pomeriggio odierno. I gialloblù hanno portato a termine poco prima delle ore 17 la seconda trasferta a Maaseik, in Belgio, nel giro di tre settimane che, come accaduto nella prima, ha consegnato a Trentino Volley un successo potenzialmente molto pesante per proseguire il cammino in 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League. Atterrati a Bergamo attorno alle 14 con un volo proveniente da Eindhoven, Colaci e compagni sono poi rientrati in pullman fino al PalaTrento, dandosi appuntamento per venerdì mattina in sala pesi.
Per la Diatec Trentino però solo poco più di 50 ore in città prima di riprendere nuovamente in mano le valigie e mettersi in viaggio alla volta di Latina, dove domenica sera sarà impegnata sul campo della Ninfa per il diciannovesimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2015/16. “La vittoria ottenuta mercoledì sera in trasferta contro il Lennik è uno di quei risultati che valgono molto più dei due punti conquistati nell’arco del doppio confronto  – ha spiegato il palleggiatore Simone Giannelli, di nuovo grande protagonista della buona prova dei tricolori - . Sapevamo che non sarebbe stato facile centrare il successo e a maggior ragione poteva essere difficile senza poter contare sull’apporto di Lanza e Djuric. Abbiamo infatti sofferto ma alla fine siamo riusciti a spuntarla, raccogliendo ulteriore fiducia nei nostri mezzi; è bello che questa squadra riesca ad esprimersi su buoni livelli e lotti sempre fino alla fine indipendentemente dall'assetto che propone di volta in volta. E’ la dimostrazione che la rosa è valida nella sua interezza e non solo per i suoi sette o otto titolari”.
Senza Pippo e Mitar ho dovuto inevitabilmente cambiare modo di giocare e gestire certe situazioni, perché Nelli e Antonov sono due giocatori con caratteristiche differenti che vanno chiamati in causa con palloni diversi, ma mi fa piacere che alla fine le percentuali d’attacco siano rimaste buone come nel recente passato – ha proseguito il regista altoatesino - . Nonostante le assenze questo periodo è positivo anche perché mi ha permesso di migliorare ulteriormente l’intesa con Urnaut e Van de Voorde, a cui inevitabilmente sono arrivati più palloni da attaccare ma entrambi mi hanno offerto ancora più sicurezze mettendoli spesso a terra. Sono contento perché dopo la Finale di Coppa Italia abbiamo subito dimostrato di poter voltare pagina e reagire. Siamo in un buon momento e giocare partite come quella con Modena di giovedì scorso o quella di mercoledì col Lennik mi ha dato grandi soddisfazioni e divertimento anche a livello personale. Adesso, però, non dobbiamo abbassare assolutamente l’attenzione: la gara di domenica a Latina è fra le più insidiose di questa seconda parte del girone di ritorno. Dovremo arrivarci con la testa giusta per provare ad ottenere un altro buon risultato, ma non sarà affatto facile”.
La partenza per il Lazio è prevista per sabato mattina, subito dopo un allenamento di circa un’ora e mezza al PalaTrento che offrirà ulteriori indicazioni sulla condizione fisica di Lanza e Djuric.

 

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